Il progetto di riqualificazione ambientale nell’area del cimitero di Bagnacavallo e del Podere Pantaleone punta a migliorare la qualità ecologica e paesaggistica, promuovendo sostenibilità, biodiversità e gestione sostenibile delle acque.

Il progetto si fonda su un’idea chiara: passare da un modello di aree naturali isolate – vere e proprie “isole” immerse nel tessuto antropizzato – a una rete organica di spazi naturali interconnessi, un “arcipelago ecologico” in grado di garantire continuità agli habitat e alle specie che vi abitano. Per fare questo si mira ad aumentare la permeabilità dei suoli attraverso la rimozione dell’asfalto sul viale del cimitero e nel parcheggio della Pieve per realizzare superfici drenanti e ridurre l’impermeabilizzazione. Si prevedono abbattimenti mirati di alberi compromessi, nuove piantumazioni con specie autoctone e adattate al clima per una migliore gestione del verde oltre alla riqualificazione della pista ciclabile di via Pieve con materiali drenanti e creazione di aiuole rain garden per la raccolta delle acque piovane. Con l’obiettivo di favorire un’accessibilità sostenibile viene creato un nuovo collegamento ciclopedonale tra il cimitero e il Podere Pantaleone, con rampa in terra battuta e area sosta bici. Si prevede inoltre la realizzazione di un rospodotto per l’attraversamento sicuro della fauna, in particolare degli anfibi, sotto via Pieve Masiera.

Aspetto fondamentale del progetto è l’espansione e rinaturalizzazione del Podere Pantaleone attraverso l’acquisizione e il rinverdimento di un’area contigua con nuove alberature, siepi e un piccolo stagno naturale per favorire habitat umidi. Si tratta di un progetto integrato che mira a coniugare rigenerazione urbana, connessione ecologica e adattamento ai cambiamenti climatici.